Sabato 5 ottobre il dis-Ability Raid ha visto presente anche il Rotary Club Valsugana al fianco del Comune di Grigno, del C.O.N.I. – Comitato Trento, di CSEN – Centro Sportivo Educativo Nazionale - Ente di promozione Sportiva riconosciuto dal C.O.N.I., dei Vigili del Fuoco Volontari di Grigno e di Tezze Valsugana, di Topgear, di Angry Lynx Medical, dell’ANVOLT, del Gruppo Aiuto Handicap GAIA, dell’Associazione Macramè e dell’Associazione Italiana Motociclisti Invalidi, nonché la partecipazione in supporto di Eventi4x4, Quattroxquattro Magazine, di Tuttofuoristrada, di Elaborare 4x4 e di Fuoristradisti.it. Il nostro club ha partecipato con un contributo alla copertura dei costi del rinfresco offerto ai disabili che hanno partecipato all’iniziativa proposta da Academy4x4 – Scuola Nazionale Guida Sicura Fuoristrada. E’ stato un sabato pomeriggio dedicato alla sensibilizzazione sulla diversa abilità e sulle difficoltà di chi si trova in un momento o in un percorso di sofferenza e/o di lotta contro una malattia, con la volontà di coniugare il mondo automobilistico ad elevata mobilità e non solo, con le esigenze dei portatori di diversa abilità. I partecipanti con grande entusiasmo hanno avuto l’insolita occasione di affrontare con vetture ad elevata mobilità (SUV o Fuoristrada) le insidie e le asperità di ogni fondo stradale, sia preparato che naturale. Per l’edizione 2024 il dis-Ability Raid ha visto i partecipanti – tutti affetti da problematiche fisiche, psichiche e psico-fisiche - sedere accanto ai driver dei veicoli fuoristrada per condurre “assieme” le vetture affrontando ogni genere di ostacolo, in fattispecie nella cava di Grigno, messa a disposizione all’uopo dal Comune di Grigno. Hanno partecipato il “Gruppo Gaia – Gruppo Aiuto Handicap”, l’associazione “Macramè” e l’ANFASS”, realtà che operano nell’assistenza e supportano i portatori di diversa abilità fisica, psichica e psico-fisica ed i pazienti oncologici. I veicoli speciali sono stati un mezzo per sensibilizzare, stimolare e incentivare progetti rivolti a coloro che hanno difficoltà. Nella parola “raid” è infatti racchiuso il senso dell’iniziativa, un viaggio, un’avventura pianificata e mirata, fra ostacoli e barriere, fra preconcetti e diffidenza, per portare la sensibilizzazione nel cuore di tutti e in seno alle Istituzioni ed alle realtà che operano sia direttamente, che indirettamente con il mondo delle diverse abilità. Possiamo definire il “dis-ABILITY RAID” una gara contro le difficoltà e le barriere, molto spesso preconcette, una gara da vincere per tutti, perché sinergia ed inclusione non possono e non debbono incontrare barriere.